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Stanco di dormire male? Partecipa allo screening del sonno a Trento

Nella società attuale è considerato accettabile convivere con un sonno di scarsa qualità

Sembra che, negli ultimi 150 anni, con l’industrializzazione, ci siamo voluti collettivamente convincere che il sonno sia un riposo volto quasi esclusivamente a garantire la produttività e l’efficienza “del giorno dopo”, invece che una funzione fisiologica di base del nostro cervello.

In realtà, un buon sonno è indispensabile per molte delicate funzioni del nostro organismo che sono frutto di un’evoluzione di 200 milioni di anni.

Quali sono queste funzioni?

Le principali funzioni regolate dall’orologio interno sono solo l’alternanza sonno/veglia ma anche l’alimentazione. Infatti, non è infrequente constatare che chi ha un sonno ridotto o disturbato (in particolare chi lavora di notte) tende ad aumentare di peso. Ma c’è molto di più!

Il riposo notturno è finalizzato non solo all’alleggerimento dei nostri organi vitali, dei muscoli e delle articolazioni ma è un periodo indispensabile anche per pulire il cervello dagli “scarti” prodotti dall’attività diurna e per l’organizzazione e la memorizzazione delle informazioni raccolte durante la veglia; in altre parole, per far funzionare meglio il nostro cervello e il nostro corpo durante il giorno. Ma non solo: è stato dimostrato che la carenza cronica di sonno favorisce l’insorgenza di demenza.

Un sonno adeguato influisce anche sul buon umore e sulla nostra disponibilità alle richieste ambientali (lavoro, famiglia, ecc.) con minore disagio e fatica. Influisce anche sulle nostre prestazioni come la velocità di reazione ad uno stimolo sia positivo che negativo, come ad esempio un evento improvviso e pericoloso o una disattenzione. Ecco perché la carenza di sonno è spesso causa di incidenti stradali e infortuni sul lavoro.

Durante il sonno molti ormoni mostrano l’aumento o la riduzione della loro produzione regolando importanti funzioni vitali. Ad esempio l’ormone della crescita viene prodotto maggiormente durante il sonno e quindi i bambini che dormono poco crescono mediamente meno, mentre il cortisolo (un ormone che predispone all’attività fisica) ha un picco di secrezione nel primo mattino. E così molte altre funzioni del nostro organismo come la frequenza del respiro, del ritmo cardiaco e della nostra temperatura. Queste oscillazioni quotidiane sono definite “ritmi circadiani” e, pur con una certa variabilità, fanno parte del nostro modo di “funzionare bene”. Queste preziose alternanze prescindono dalla nostra percezione soggettiva di lucidità o di stanchezza.

Un sonno adeguato, quindi, è una necessità biologica irrinunciabile e non negoziabile.

In quest’ottica, in occasione della giornata mondiale del sonno che si celebrerà il prossimo 15 marzo, a Trento sarà possibile effettuare uno screening gratuito dei disturbi del sonno presso il nostro studio Wellbelab. Per prenotare un appuntamento si può scrivere a info@wellbelab.it